Criptovalute: il denaro del futuro

Il termine criptovaluta è utilizzato per la prima volta nel 2009 dopo la pubblicazione nel 2008 di un articolo che introduce il bitcoin definito come un sistema di contante elettronico.

La prima criptovaluta è il bitcoin che può essere visto come un contante digitale in un portafoglio digitale chiamato wallet.

Il wallet è uno strumento di pagamento elettronico sotto forma di app che permette di pagare senza inserire i dati della carta di credito in modo da poter pagare anche senza averla fisicamente.

Il bitcoin essendo una valuta virtuale comprendono vari rischi come ad esempio le truffe che si basano sulla promessa dei soldi facili e l’uso degli exchange , una specie di scambi con la funzione di effettuare l’acquisto e la vendita delle criptovalute e di realizzare un profitto, che non sono affidabili e applicano commissioni elevate.

Il sito CoinMarketCap.com censisce ben 9277 criptovalute , che esprimono un valore complessivo di 1,66 trilioni di dollari e circa il 42% di questo valore è attribuito al bitcoin.

Nel momento in cui questo articolo è stato scritto il valore di 1 euro in bitcoin è di 0,000027 BTC.

Ci sono molte altre criptovalute popolari ma il loro valore e la loro popolarità tende a variare e a diminuire.

Chi c’è dietro alle criptovalute? In generale queste valute virtuali sono create e sviluppate da ingegneri e informatici. Dietro la creazione di queste valute vi sono intense operazioni di calcolo e di sviluppo informatico nonché anche test per verificare la solidità della loro sicurezza.

di Gabriele Rana 2B

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